Assicurati felici con i risparmi garantiti, la guida

I giovani sono quelli che pagano le polizze più alte e per questo alcune compagnie hanno deciso di riservare proprio a loro delle offerte inventando la formula delle polizze a consumo o temporanee.

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In Italia gli automobilisti e i motociclisti pagano le polizze più care d’Europa. Il livello dei prezzi delle assicurazioni è salito in moto vertiginoso e soltanto con i comparatori online si può avere un’idea delle proposte più vantaggiose in circolazione. Resta però l’impossibilità di risparmiare.

Le compagnie assicurative hanno deciso di aiutare i giovani a risparmiare sulle polizze inventando nuove formule. Anche lo Stato ha fatto la sua parte. Per esempio la legge Bersani bis, ancora in vigore, fa sì che i giovani guidatori possono acquisire la classe più bassa tra quelle del nucleo famigliare, considerati tutti i parenti di primo grado.

Un neopatentato senza una storia assicurativa alle spalle, in genere è inserito nella quattordicesima classe. Se in un anno il neopatentato non fa incidenti, la seconda assicurazione sarà fatta in tredicesima classe, mentre in caso di sinistro si è declassati fino alla sedicesima.

Con la Bersani bis e una storia assicurativa famigliare buona, si può risparmiare parecchio. Le compagnie assicurative hanno pensato poi al cosiddetto “Patto per i giovani”, sottoscritto con l’ANIA, la Polizia Stradale e con diverse associazioni di consumatori. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura della sicurezza stradale. Se il giovane s’impegna a rispettare alcune precise regole di comportamento, la compagnia assicurativa gli fa uno sconto.

Un altro modo per risparmiare sono le polizze RC Auto chilometriche che prevedono un massimale di chilometri percorribili in un anno. Chilometri che sono conteggiati da un dispositivo satellitare. L’assicurato paga una quota iniziale e poi il resto dell’importo è a rate in base al chilometraggio annuo che viene scelto. Il risparmio è stato conteggiato, si aggira intorno al 50%. Se il limite di km è superato, invece, la compagnia chiede una maxi rata finale.

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