Come cambia il prezzo della polizza in base all’età

Il prezzo della polizza come la maggior parte delle cose che si possono osservare dal punto di vista statistico, ha alti e bassi, soprattutto se si considera come variabile l’età anagrafica dei guidatori. E non è un modo per terrorizzare i neopatentati ma soltanto una nuova indicazione che arriva direttamente dall’IVASS. 

Ci sono tantissimi strumenti per risparmiare sul costo della polizza e uno di questi è affidarsi ai preventivi online, scegliendo, come adesso è possibile fare per legge, anche soltanto la versione di base di una certa assicurazione. Si può risparmiare tenendo un comportamento virtuoso e lasciandosi monitorare al volante, qualche compagnia propone ancora degli sconti dopo l’installazione della black box.

Di fatto però, tutte le compagnie si arrendono ad una forma di preconcetto che associa l’età anagrafica ad uno stile di guida più o meno prudente, legato forse alla maturità mentale dell’automobilista o anche alla sua prontezza di riflessi che, si sa, in età avanzata sono un po’ meno pronti.

L’IVASS, nella sua analisi pubblicata online sul Bollettino Statistico 2014, spiega che:

1. fino ai 40 anni il premio delle polizze diminuisce con l’aumentare dell’età,
2. dai 45 ai 50 anni il premio subisce un leggero rialzo legato soprattutto ai veicoli che si acquistano in questa fase,
3. dai 50 ai 70 anni ricomincia la flessione del premio,
4. dai 79 in su le polizze tornano a crescere.

Quindi a voler indicare gli automobilisti più “sfortunati”, cioè quelli che pagano premi più onerosi, dovremmo indicare i neopatentati under25 e tutti coloro che hanno meno di 37 anni, più gli automobilisti compresi nel range anagrafico 45-56 anni. Per loro le polizze costano più della media nazionale che sembra essere fissata a 488 euro.

I giovanissimi, tuttavia, possono bypassare il problema anagrafico affidandosi ai vantaggi della legge Bersani che consente di trasmettere la polizza tra parenti che appartengono allo stesso nucleo famigliare dove chi già detiene la polizza ha una classe di merito più vantaggiosa del neopatentato.

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