Controlli più stringenti su chi guida sotto l’effetto della droga

In Italia stanno arrivando dei controlli molto più stringenti sugli automobilisti con l’intenzione di punire soprattutto quelli che si fanno sorprendere sotto l’effetto di droghe. Nuovi controlli in tempo reale che dovrebbero rendere le strade più sicure. 

Se le strade saranno più sicure e saranno multati tutti coloro che mettono in pericolo se stessi e gli altri adottando stili di guida sconsiderati. Se allo stesso tempo gli automobilisti virtuosi vorranno adottare la scatola nera. Ecco che le assicurazioni dovranno prendere nota del miglioramento delle condizioni di guida, della maggiore consapevolezza degli automobilisti e dovranno necessariamente ridurre le loro tariffe.

Rispetto ai controlli indicati stanno prendendo piede i nuovi droga detector. Il funzionamento di questo processo è semplice: il soggetto che è fermato per un controllo deve dimostrare non essersi messo alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto delle droghe. L’alcool test positivo farà scattare gli esami sulla saliva e il risultato di queste analisi sarà spedito a casa del guidatore nell’arco di due o tre giorni.

I risultati di questi esami saranno usati anche ai fini legali. Se l’automobilista guidava sotto l’effetto delle droghe, scatta il ritiro della patente e il sequestro della vettura se l’auto è di proprietà del guidatore controllato. Sulle strade ci saranno circa 1800 unità per effettuare controlli di questo tipo.

L’ANIA fa presente che al miglioramento della sicurezza stradale dovrà corrispondere un miglioramento, quindi abbassamento dei costi delle polizze. Il progetto partito in 19 città in via sperimentale ha come obiettivo quello di diffondere la cultura della sicurezza. Le città pilota sono: Ancona, Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Cesena, Forlì, Messina, Napoli, Novara, Padova, Perugia, Pescara, Roma, Teramo, Trieste, Verona, Savona.

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