In Inghilterra si possono assicurare gli animali domestici, in Italia?

Nel Regno Unito i cani possono essere coperti da un’assicurazione sanitaria proprio come i gatti anche se il valore della polizza per i primi è doppia rispetto a quella dei felini. Fatto sta che questo genere di assicurazioni è in crescita e gli è stato dedicato un report interessante. 

Nel Regno Unito, dice l’Association of British Insurers, nell’ultimo anno si sono moltiplicate le polizze per gli animali domestici. Le richieste non hanno riguardato soltanto cani e gatti ma moltissimi animali per i quali avere delle coperture è importante. Si pensi ad esempio a chi possiede un cavallo, un serpente o anche qualche insetto esotico.

I più protetti dalle assicurazioni, comunque, restano i cani. Per loro sono state attivate già 2,4 milioni di polizze contro gli 1,2 milioni di polizze per gatti. L’attenzione per gli animali domestici sembra che si leghi al costo sempre più elevato delle prestazioni mediche per gli animali domestici.

 

Ma come mai ci sono più richieste per i cani che per i gatti? Questo interrogativo ha interessato anche gli assicuratori che oggi spiegano che c’è una diversa percezione degli animali da parte dei padroni. I gatti sono considerati degli animali molto indipendenti e anche molto furbi mentre i cani da sempre appaiono più coccoloni e degni di attenzione a cure.

Invece entrambe le specie possono essere coinvolte nello stesso numero di incidenti o possono avere dei problemi di salute. Alla stipula del contratto d’assicurazione, però, si può sempre definire una polizza sanitaria specifica che va a coprire le spese aggiuntive consistenti rispetto a quelle ordinarie legate alla cura e alla vaccinazione degli animali.

Nel Regno Unito, nonostante la stipula di contratti a favore di animali domestici, i padroni hanno delle difficoltà nell’ottenimento del risarcimento ma la fiducia dei consumatori nelle polizze per gli amici a quattro zampe non sembra essere diminuita.

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