Introduzione alla Responsabilità Civile Generale

L’IVASS ha pubblicato delle nuove guide rivolte agli assicurati e una di queste è dedicata alla Responsabilità Civile Generale. Sul sito dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni potete trovare anche un quiz per verificare la vostra conoscenza dell’argomento. Qui ci occuperemo dell’introduzione all’argomento. 

Seguendo la guida alla Responsabilità Civile Generale dell’IVASS introduciamo l’argomento e poi consideriamo i soggetti coinvolti in questo tipo di copertura, nonché le garanzie offerte a chi sceglie di dotarsene.

Per definizione le assicurazioni a responsabilità civile generale servono a proteggere il patrimonio dell’assicurato dal rischio di pagare ad un terzo, a titolo di risarcimento, i danni causati dalla propria condotta colpevole. Il che vuol dire che se un comportamento negligente messo in opera da parte di un assicurato, danneggia qualcosa o qualcuno, bisogna pagare i danni chiesti come risarcimento. Sottoscrivendo un’assicurazione per responsabilità civile generale, la compagnia di assicurazione rimborsa quanto pagato al danneggiato.

Le condizioni dell’assicurazione sono indicate nel contratto ma in generale nei limiti del massimale della polizza, tramite una comunicazione all’assicurato, la compagnia si riserva di pagare direttamente il danneggiato. In altri casi l’assicurato anticipa la somma che poi è restituita dalla polizza.

I soggetti coinvolti in un contratto di Responsabilità Civile sono diversi. Il contraente, per esempio è la persona fisica che sottoscrive la polizza e si assume l’obbligo di pagare il premio. L’assicurato non sempre coincide con il contraente perché l’assicurato è invece la persona il cui interesse è protetto dal contratto. Il danneggiato invece è colui che ha subito il danno di cui è responsabile l’assicurato.

Le garanzie offerte in generale dalla polizza di responsabilità civile generale interessano chiunque sia esposto al rischio di causare danni a terzi. I danni non sempre si manifestano dopo il comportamento che l’ha causati e l’esempio classico è quello dell’intervento chirurgico.

Lascia un commento