L’assicurazione auto atti vandalici serve a qualcosa?

Dopo i tragici eventi di Milano ci si chiede se le assicurazioni ripagheranno gli automobilisti che hanno visto rompere e distruggere i loro veicoli dalla folla di contestatori noExpo. Potrebbe esserci un rimborso nel caso sia stata sottoscritta una garanzia a rimborso degli atti vandalici

Il vandalismo è considerato un fenomeno generale che coinvolge sia le grandi città, sia i piccoli paesi, per questo al di là della residenza del proprietario di un’auto, è sempre proposta la polizza atti vandalici. Si tratta di una garanzia accessoria all’RC auto che può essere acquistata insieme alla copertura obbligatoria. Questa scelta d’acquisto in alcuni casi comporta uno sconto importante, tuttavia il risparmio effettivo si ha soltanto al termine di un confronto tra preventivi delle assicurazioni online.

Le auto sono sottoposte dunque a più rischi, sia collegati ai sinistri, al furto e all’incendio, sia collegati al vandalismo. Acquistare un’assicurazione che copra dai danni legati agli atti vandalici o una polizza analoga che copra i rischi connessi ad eventi socio-politici, garantisce agli assicurati la copertura di eventuali spese di riparazione.

Questa garanzia accessoria riguarda i rischi generici a differenza della polizza eventi socio-politici che riguarda particolari tipi di eventi e manifestazioni. In genere la polizza atti vandalici comprende una franchigia a carico dell’assicurato e uno scoperto sulla liquidazione del danno.

L’indennizzo difficilmente ha un massimale ma il valore massimo risarcibile equivale al valore commerciale dell’auto nel momento in cui è danneggiata. Per ottenere il risarcimento non basta fare la richiesta di indennizzo alla propria assicurazione ma occorre inviare anche la denuncia sporta alle autorità. La liquidazione è subordinata al verificarsi dell’evento e ogni condizione è riportata nel contratto dell’assicurazione.

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