I pedoni possono non avere ragione

Fino a questo momento quando in un sinistro era coinvolto un pedone, quest’ultimo aveva sempre ragione. Adesso la normativa in merito agli incidenti stradali cambi e questo fa sì che anche i pedoni debbano assumersi le responsabilità di quello che fanno. Anche i pedoni, lo ha detto la Corte di Cassazione, possono essere sanzionati per il loro comportamento anziché essere sempre risarciti. 

I pedoni devono attraversare sulle strisce, è questione di educazioni civica e stradale ma soprattutto è un modo per evitare tanti incidenti mettendosi subito in evidenza di fronte agli automobilisti. Questi, in prossimità degli attraversamenti pedonali dovrebbero tenere un andatura molto prudente. Chiaramente siamo nel rango della teoria visto che poi, nella pratica, le regole dono ben diverse.

Anzi, le regole sono sempre le stesse ma capita di dimenticarle e così i pedoni spesso attraversano dove vogliono, magari in diagonale e senza nemmeno prendere in considerazione le strisce pedonali. Di recente è facile vedere i pedoni che fanno su e giù dai marciapiedi per evitare di perdere il passo, magari impegnati in una telefonata o in un colloquio face to face con un’altra persona, oppure intenti ad ascoltare la musica in cuffia.

Bene, tutti questi atteggiamenti finora tollerati, adesso sono messi al bando nel momento in cui intaccano l’attenzione del pedone e lo inducono ad un atteggiamento scorretto in strada. Se c’è un sinistro tra un auto e un pedone, quindi, si potrà parlare anche di concorso di colpa per i pedoni.

Come ci si comporta in caso di incidente tra pedone automezzo? per prima cosa di chiama il 118 e se possibile e necessario si va in ospedale per le prime cure. Poi si cercano di individuare dei testimoni dell’accaduto che riportino la dinamica corretta dell’incidente. Infine bisogna raccogliere i dati del conducente e dell’automezzo e far mettere tutto a verbale.

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