Per il ministro Guidi i costi per l’assicurazione auto sono troppo alti

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I dati sui costi dell’assicurazione auto continuano a fare discutere perché il peso degli stessi sul budget delle famiglie è sempre più difficile da sostenere. Se, da una parte, l’Ania, l’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici, afferma che negli ultimi anni i costi si sono abbassati, dall’altra l’Ivass e le associazioni dei consumatori, come l’Adiconsum, mostrano una situazione in cui i premi per l’assicurazione auto in Italia sono nella stragrande maggioranza dei casi il doppio di quelli che spettano agli altri cittadini europei. In Italia c’è un problema che riguarda il costo dell’assicurazione auto che l’Ania spiega con le eccessive frodi e truffe perpetrate nei confronti delle compagnie di assicurazione.

 

 

Cosa fanno il governo e la politica per consentire a più persone di potersi permettere di pagare i costi dell’assicurazione? Sembra poco e sembra
che il potere delle compagnie di assicurazione sia tale da non fare immaginare un cambiamento di scenario. Le cose però potrebbero non stare in questi termini. Il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi si è espressa in tal senso parlando al convegno dell’Ania della necessità che i premi si abbassino. Probabilmente la crisi economica e la crescita del numero di auto che circolano senza assicurazione fa riflettere il governo e fa considerare questa spesa come qualcosa di pesante in una situazione in cui la disoccupazione cresce e la disoccupazione giovanile è un problema serio. Il ministro Guidi ha affermato che “Per molti è difficile sostenere la spesa” perché i costi dell’Rc Auto sono “ormai insostenibili per molte categorie di assicurati”.

Il ministro ha parlato delle “irregolarità”, cioè dell’aumento del numero di auto che circolano senza assicurazione, ma vi ha fatto riferimento in
termini di difficoltà o impossibilità degli automobilisti di fare fronte ai costi alti.

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