Si avvicina la riforma che potrebbe condurre ad una riduzione dei costi per ciò che concerne le assicurazioni auto. Questa voce, incubo ricorrente nell’economia delle famiglie italiane, continua a ‘pesare’ e non poco. Per tale ragione, il Governo ha dato il ‘nulla osta’ a un disegno di legge che dovrebbe prevedere ribassi. Tutto ruota intorno a misure che offrano garanzie alle compagnie. Il Governo dovrà regolare la questione relativa ai danni. In passato, sovente, sono diminuiti i risarcimenti per i danni lievi.
Il Ddl riprende il testo dell’articolo otto del Destinazione Italia, eliminato nei giorni scorsi dalle commissioni della Camera inerenti a Finanze e Attività produttive.
Gli sconti
Il totale del ribasso contemplato dal Governo ammonta al 23%. In altri termini, chi paga una polizza Auto di 1000 euro l’anno avrà una decurtazione a 770 euro. La decurtazione non è cumulativa dei singoli bonus.
Questi i bonus sulle polizze:
– sconto del 7% sulla media dei prezzi regionali in relazione all’applicazione della scatola nera;
– sconto del 5% e del 10% con il risarcimento presso le carrozzerie convenzionate con le compagnie;
– sconto del 7% su prestazioni di servizi medici e sanitari da professionisti convenzionati con le assicurazioni;
– sconto del 4% con divieto di cessione del diritto al risarcimento. Di solito tale prassi prevede l’entrata ‘in gioco’ di avvocati o carrozzieri e implica un inevitabile aumento dei costi.
Il movimento a difesa del cittadino è d’accordo con il Ddl del Consiglio Dei Ministri, a patto che non intacchi la libertà di adesione del consumatore e che venga garantito uno sconto reale sulle polizze.