Salute ed auto, i pallini degli assicurati europei

I cittadini europei, non soltanto italiani, sia affidano alle assicurazioni di viaggio per rendere le loro vacanze più tranquille e al riparo dagli imprevisti. Un’indagine e delle informazioni che sono utili soprattutto in previsione dell’esodo agostano. 

Il 60% dei partenti ha optato anche per una polizza sanitaria al fine di tutelarsi da qualunque problema di salute che possa sopraggiungere in vacanza. Chiaramente queste opzioni sanitarie sono scelte quando la meta del viaggio è una località esotica. Sempre il 60% degli intervistati ha scelto invece di assicurare il proprio veicolo da ogni possibile danno.

Sono leggermente più basse ma comunque molto frequenti anche le altre coperture assicurative per la protezione della casa (59%), per la perdita di bagagli ed effetti personali (52%,) e per un eventuale incidente con il mezzo di trasporto utilizzato per il viaggio, aereo, treno o nave che sia (51%).

L’indagine prende in esame anche quello che accade nello Stivale dove i vacanzieri italiani si dimostrano più interessati alla tutela della propria vettura. Ed è evidente nel fatto che optano per offerte più ricche e personalizzate in termini di coperture assicurative e a servizi di assistenza aggiuntivi. Questo vuol dire che al momento della partenza, il 41% preferisca sottoscrivere una polizza contro qualsiasi inconveniente alla propria auto, moto o caravan.

Italiani ed europei, sotto il profilo assicurativo, hanno comunque qualcosa in comune, ovvero, per la polizza viaggi tendono ad usare la propria compagnia assicurativa abituale. Capita in 6 casi su 10 anche se stanno crescendo parecchio anche i vacanzieri che si affidano alle polizze online oppure direttamente a quelle proposte dall’agenzia di viaggi.

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