World Insurance Report 2015, c’è troppa insoddisfazione

Il rapporto mondiale sulle assicurazioni dimostra che al di là degli sforzi fatti dalle compagnie per essere competitive, in realtà i clienti sono ancora molto insoddisfatti dei prodotti assicurativi. Ecco il risultato di questa consultazione fatta in Italia e nel mondo. 

L’RCA è obbligatoria se si ha una macchina che deve circolare in strada e forse è proprio questa obbligatorietà ad indisporre gli assicurati che si dimostrano sempre più insofferenti nei riguardi delle compagnie assicurative. Un tasto dolente nel panorama assicurativo che riguarda l’Italia ma anche molti altri Paesi nel resto del mondo.

Lo spiega bene il World Insurance Report 2015 realizzato dalla società di consulenza Capgemini che ha intervistato più di 15.500 clienti di compagnie assicurative sparse in 30 paesi. E qual è il risultato?

Che soltanto 3 clienti su 10 hanno espresso un giudizio positivi sulla qualità dell’esperienza e del rapporto con la compagnia assicurativa. Non stupisce che tra la restate platea di assicurati insoddisfatti, quelli meno felici dell’assicurazione siano gli under34. I giovani subiscono i rincari maggiori delle assicurazioni.

Dalla loro c’è però l’abilità nell’uso delle tecnologie digitali che consente di trovare soluzioni sempre più vantaggiose tra quelle disponibili in rete. La famigliarità con le tecnologie digitali ha anche un altro volto della medaglia che si può riassumere nell’esigenza/richiesta di maggiori servizi erogati tramite canali social o disponibili sui dispositivi mobile.

La valutazione positiva è diminuita del 3,7%, passando dal 32,6% del 2013 al 28,9% nel 2014. Il calo maggiore è stato registrato in America settentrionale (-8,3%), seguita dall’America Latina (-5,3%) e dall’Europa (-3,4%). In Italia il calo è stato minore rispetto a quello degli altri paesi (-2,9%).

Lascia un commento