Assicurazione viaggio, tempi lunghi per la Costa Concordia

La vicenda della Costa Concordia e del suo drammatico naufragio rischia di tenere banco mediatico ancora per diversi trimestri. Basti considerare che, secondo le ultime informazioni diramate a mezzo stampa, i lavori di rimozione del relitto della nave da crociera rischiano di trascinarsi almeno fino al prossimo autunno, a causa delle difficoltà tecniche che sarebbero a loro volta riconducibili principalmente alle trivellazioni da effettuare nel fondale roccioso.

A confermarlo è la Regione Toscana, che in una nota diramata dall’ufficio stampa fa sapere che “in un’operazione tecnico-ingegneristica di queste dimensioni è poco attendibile determinare una data esatta per il termine dei lavori e che è ragionevole immaginare che si possano verificare sospensioni dovute a condizioni meteo marine avverse o comunque a situazioni non prevedibili. Attualmente il cronoprogramma aggiornato sulla base dell’avanzamento dei lavori e del progetto prevede la rimozione del relitto entro fine estate 2013″ (vedi anche Polizza viaggio annullamento di ERV Italia).

Insomma, in altri termini i lavori di rimozione della Costa Concordia faranno sgradita compagnia ai cittadini dell’Isola del Giglio almeno fino a settembre 2013. Dal canto suo, la Regione ha richiesto a Costa di focalizzare ulteriormente l’impegno e l’attenzione sulla prevenzione ambientale, considerata la delicatezza del contesto e la potenziale significatività dell’impatto della nave.

“Al momento” – conclude ancora la nota della Regione – “non si è rilevato alcun danno ambientale, non preventivabile a priori”. Tiene comunque gli occhi ben aperti Legambiente, che sottolinea come vi sia l’imminente necessità di approntare un serio piano di emergenza, “visto che i lavori di rimozione vengono fatti all’Isola del Giglio e non a New York, sarebbe bene che le informazioni e i report forniti da Costa sulle operazioni dei lavori venissero tradotte anche in italiano: la chiarezza e la trasparenza, infatti, sono alla base dell’informazione” – conclude Legambiente (vedi anche l’approfondimento Polizza Viaggio dalla Banca Popolare di Milano).

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