Reclami Isvap: ecco come fare

L’Isvap, istituto per la vigilanza assicurativa, è un organismo importante di tutela, al quale ogni cittadino può rivolgersi gratuitamente, per denunciare il comportamento scorretto di un intermediario assicurativo o l’insufficenza del risarcimento corrisposto dalla compagnia assicuratrice.

Vediamo come fare per poter redigere un reclamo all’Isvap: in primo luogo occorre ricordare che dal 31 marzo del 2004 ciascuna impresa di assicurazione, autorizzata ad operare sul territorio nazionale, deve tenere un apposito registro in forma elettronica per la catalogazione dei reclami ricevuti e delle richieste di informazione effettuate dall’ISVAP in relazione agli stessi.

I reclami pervenuti alle imprese assicuratrici devono poi essere trasmessi all’Isvap entro tre mesi dal ricevimento, in modo da poter avere una mappatura chiara delle imprese più o meno ligie ai propri doveri: per prima cosa quindi scrivete una lettera raccomanbdata A/R alla vostra assicurazione, indicando i propri dati identificativi (quindi nome e cognome, data di nascita, residenza/domicilio, numero di telefono o di posta elettronica), i dati identificativi della polizza (numero di polizza, la compagnia ed eventualmente l’agenzia nei confronti della quale è rivolto il reclamo).

Fatto ciò proseguite con l’esposizione dei fatti: che cosa lamentate alla vostra assicurazione? Cercate di essere il più precisi possibile, per ottenere un riscontro tempestivo. Se entro 45 giorni l’assicurazione non vi risponde o ritente di non essere soddisfatti da quanto affermato dall’impresa, nessun problema, potete presentare reclamo all’Isvap!

Il reclamo potrà essere inviato via posta raccomandata al seguente indirizzo Isvap Servizio reclami Via del Quirinale, 21 00187 ROMA oppure al seguente numero di fax 06 42133206, allegando una copia del reclamo inviato all’assicurazione, l’eventuale risposta della stessa, ed indicando precisamente i motivi per i quali il reclamo viene presentato.

Ricordate di essere anche in tale caso precisi ed esaustivi, indicate chiaramente cosa e come l’assicurazione non vi ha tutelati, ed allegate tutta la documentazione che ritenete idonea, oltre a quella sopra indicata.

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