Più vigilanza contro le truffe assicurative

Da nord a sud il numero di coloro che “ci provano” con le assicurazioni è in crescendo. Ecco allora che per fronteggiare le truffe e calmierare il settore assicurativo, è sceso in campo anche il tribunale di Milano. Ecco cosa sta succedendo. 

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Se il numero delle denunce relative a falsi incidenti nel nostro Paese è cresciuto, è aumentato anche il lavoro dei giudici. Soltanto il Tribunale di Milano nel 2015, ha aperto oltre 800 fascicoli, trovandosi ad allungare i tempi di risoluzione delle controversie. Il problema è nella localizzazione delle truffe. I dati del tribunale – riassunti da Assicurazione.it – parlano chiaro:

Di tutte le denunce pervenute lo scorso anno al Tribunale di Milano emerge un dato piuttosto allarmante: più del 90% delle segnalazioni arrivano dal sud Italia, conosciuto da sempre per i salati premi dell’Rc auto che gli assicurati devono pagare rispetto ad altre zone del nostro Paese. Entrando maggiormente nel dettaglio di queste evidenze risulta essere la Campania la regione dalla quale provengono il maggior numero di denunce al tribunale meneghino, seguita da Calabria e Puglia.

Il responsabile del servizio auto per Ania ripete spesso che si tratta di un “fenomeno molto diffuso che danneggia innanzitutto i cittadini onesti, la stragrande maggioranza anche al sud, costretti a pagare premi più alti”. Dov’è allora la soluzione? Sembra che sia nella creazione della banca dati nazionale, nella dematerializzazione dell’attestato di rischio e nei nuovi ed innovativi metodi di controllo dell’Rc auto.

Le compagnie online si stanno impegnando molto per cambiare la situazione e per immettere sul mercato prodotti competitivi ed economici. Rispetto alle tradizionali assicurazioni, quelle online garantiscono tariffe RC auto in linea di massima più basse dal momento che sotto la burocrazia è ridotta all’osso.

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