La nuova figura del negoziatore, introdotta dalla legge di Stabilità

Il 2015 è l’anno in cui la procedura di negoziazione assistita diventerà operativa. Una novità nel mondo delle polizze che gli assicurati devono conoscere visto che il negoziatore entrerà in campo in caso di disaccordo sull’indennizzo. Ecco cosa prevede la legge di Stabilità.

Se l’assicurato e l’assicurazione non sono d’accordo sull’indennizzo in caso di sinistro, allora si farà ricorso alla negoziazione assistita. La legge di Stabilità, infatti, ha introdotto nel panorama assicurativo la figura del negoziatore che sarà il punto di riferimento quando si vorrà ottenere un risarcimento in virtù della polizza sottoscritta.

A livello normativo la negoziazione assistita è stata descritta dal decreto legge n. 132/2014. L’assicurazione e l’assicurato possono operare tramite il negoziatore per risolvere in modo amichevole una controversia relativa ad un sinistro per quanto riguarda il risarcimento.

Il negoziatore è un avvocato e le assicurazioni sono molto soddisfatte dell’istituto della negoziazione assistita perché sul lungo periodo potrebbe anche avere l’effetto di abbassare i prezzi dell’assicurazione auto. Nel momento in cui le cause relative ai sinistri non devono arrivare in Tribunale, le assicurazioni non hanno più la necessità di far pagare le spese legali ai contribuenti.

L’avvocato negoziatore ha l’onere di trovare una soluzione condivisa che accontenti l’assicurato e l’assicurazione. C’è però da ricordare che chi non si presenta alla negoziazione e dichiara di non volerla fare, incrina a sua sfavore il giudizio civile per il risarcimento del danno.

Ad onor di cronaca diremo che esiste anche una negoziazione facoltativa, da fare tramite l’IVASS. Per evitare confusione si consiglia, in caso di sinistro, di consultare il proprio avvocato per capire se il risarcimento è proporzionato al danno subito. Il negoziatore sarà comunque garanzia di imparzialità.

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