Le tariffe RCA peggiori sono a Napoli

L’IVASS ha diffuso dei dati ufficiali relativi alle assicurazioni auto obbligatorie del 2014 e ha consegnato nella mani della città di Napoli, in modo figurato, lo scettro di città più cara dello Stivale. I napoletani, rispetto agli altri abitanti dello Stivale, pagano tariffe RC maggiorate del 61,3% rispetto alla media nazionale. La panoramica. 

I napoletani pagano assicurazioni che costano il 61,3% in più rispetto a quelle pagate mediamente dagli italiani, pagano qualcosa come 766 euro a fronte di una media di 475 euro. Ci sono anche differenze esorbitanti come tra Napoli ed Aosta con tariffe partenopee superiori del 140,9%.

L’IVASS ha indagato sui prezzi pagati per le assicurazioni nelle 21 maggiori province italiane. Tra quelle dove l’assicurazione è più cara, sopra la media nazionale, oltre a Napoli ci sono Reggio Calabria (640 €), Firenze (560 €), Bari (549 €), Roma (549 €), Bologna (510 €), Genova (498 €) e Palermo (492 €). Questo vuol dire che non sempre abitare al sud vuol dire pagare le tariffe più alte.

Anzi, ci sono città del sud come Potenza e Campobasso dove le tariffe dell’assicurazione automobilistica sono molto tra le più basse d’Italia. Sul versante opposto rispetto a Napoli quindi, troviamo Aosta, Campobasso (352 €), Trento (366 €), Bolzano (373 €) e Potenza (382 €).

C’è anche una classifica parallela che riguarda l’importo medio dei sinistri pagati e anche qui i risultati non sono del tutto prevedibili. Troviamo infatti Reggio Calabria in testa con 3120 euro, davanti a Venezia con 3019 euro e poi Ancona con 2915 euro. Sul versante opposto ci sono Cagliari con 1986 euro e Campobasso con 1999 euro. La media nazionale dei sinistri pagati nel 2014 ammonta a 2380 euro.

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