Assicurazione auto per i giovani: come spendere meno

I giovani sono, oggi giorno, purtoppo i più penalizzati al momento della sottoscrizione della polizza auto: i prezzi per loro sono effettivamente molto alti, e spesso è difficile riuscire a fare un preventivo certo senza la consulenza di un professionista del settore.

I giovani sono svantaggiati sia a causa della poca esperienza di guida, sia della mancanza di precedenti comportamenti tali da poterli inquadrare quali guidatori modello: inoltre è dimostrato che i guidatori giovani trasgrediscono più frequentemente i limiti di velocità, non rispettano le leggi di traffico rischiando spesso laddove occorrerebbe prudenza.

Per poter spendere meno, occorre seguire alcuni accorgimenti: in prim luogo la scelta del tipo di macchina. Una macchina potente e di grossa cilindrata avrà un peso maggiori, in termini di costi assicurativi, rispetto ad una utilitaria. Preferite quindi macchine meno potenti per un abbassamento del premio annuo.

Secondo, meglio richiedere diversi preventivi da confrontare fra loro, in modo da poter scegliere sempre il prodotto assicurativo più conveniente e concorrenziale: se proprio non è possibile sostenere i costi della polizza, non dimenticatevi del Decreto Bersani. Tale decreto infatti prevede che si possa entrare nella classe di merito del famigliare convivente. In tale caso potete stipulare una polizza nella classe in cui si trovano i genitori conviventi, risparminado di molto sul premio della polizza: un giovane neo patentato avrà una classe di merito molto più bassa della 14esima (classe di avvio per la prima assicurazione) e pagherà un premio assicurativo molto più basso.

Ovviamente i prezzi saranno commisurati anche all’età quindi sarà un’assicurazione comunque più alta del genitore. Infine ricordate che il premio annuo può anche essere pagato ratealmente, in modo da inciedre meno sul bilancio finanziario personale. Peril resto occorre tanta prudenza ed il rispetto del codice della strada, per poter mantenere i vantaggi acquisiti grazie alla legge Bersani.