Assicurazione condominio terremoto

I recenti eventi sismici che hanno colpito l’Emilia Romagna, hanno suscitato grande attenzione degli operatori e dei cittadini nei confronti di una maggiore sensibilità verso la necessità di poter assicurare il proprio condominio contro i terremoti. Un’assicurazione che, come vedremo tra poche righe, diventa quasi indispensabile se si desidera poter garantire a sé stessi la propria massima tranquillità, viste e considerate le nuove ipotesi allo studio dell’esecutivo, che vorrebbe introdurre una simile e obbligatoria copertura assicurativa in capo a tutti i fabbricati.

In linea di massima, ottenere un risarcimento per danni subiti in seguito al terremoto non è semplice. A dircelo è l’art. 1912 del Codice Civile, secondo cui “salvo patto contrario, l’assicuratore non è obbligato per i danni determinati da movimenti tellurici, da guerra, da insurrezione o da tumulti popolari”. In termini più concreti, se non viene stipulata una apposita, specifica ed esplicita polizza assicurativa, il danneggiato non potrà pretendere dal proprio assicuratore un rimborso dei danni subiti.

A questo punto, occorrerà cercare, nel mercato assicurativo italiano, la polizza contro i terremoti più adatta alle proprie esigenze e, soprattutto, più economica, tenendo altresì in considerazione che un elemento in grado di influenzare notevolmente il costo della polizza assicurativa – oltre all’ampiezza dell’immobile, al suo valore di mercato, ecc. – sarà anche costituito dalle caratteristiche del territorio: in altri termini, assumendo un’identica casa, stipulare una polizza assicurativa in Sardegna (zona non sismica) sarà ovviamente molto più economico rispetto a similare operazione in Emilia Romagna.

Ma quanto costa una polizza assicurativa per i condomini contro i terremoti? Secondo quanto aveva stimato Paolo Clemente, responsabile laboratorio rischi sismici dell’Enea, durante un’audizione alla Camera successiva ai tristi eventi dell’Emilia Romagna (in merito, vi ricordiamo che RSA ha offerto un aiuto ai terremotati, prolungando le RC Auto), il costo potrebbe aggirarsi intorno ai 100 o 200 euro l’anno per singola unità abitativa. Un costo tutto sommato abbordabile, ma che se venisse imposta obbligatoriamente, in tempi di crisi economica come quelli attuali, rischierebbe di mettere ulteriormente in ginocchio la popolazione italiana.

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