Cambiare assicurazione e mantenere la classe, se ne discute in Parlamento

Il mondo delle assicurazioni cambierà non appena diventeranno legge una serie di proposte che sono state inserite anche nel DDL Concorrenza. Si parla di assicurazioni auto e al momento se ne discute in modo approfondito in Commissione Industria al Senato. 

Uno dei nodi da sciogliere è l’approvazione dell’emendamento che dovrebbe “normalizzare” le tariffe tra diverse compagnie e rafforzare al tempo stesso i dispositivi antifrode. Una delle novità più importanti è che si potrà mantenere la classe di merito anche cambiando società assicurativa per la propria polizza RC auto. Come spiega il portale Facile.it

Fino ad oggi, infatti, chi optava per una nuova compagnia rischiava di retrocedere di classe, e quindi pagare un premio più alto, in quanto nuovo cliente. L’emendamento approvato in commissione punta invece a rendere omogenee le tariffe a parità di classe, per cui d’ora in poi cambiando compagnia si manterrà non solo la macroclasseda 1 a 14, ma anche la sottoclasse. Nel testo del nuovo disegno di legge, infatti, viene espressamente intimato alle imprese di non “differenziare la progressione e la attribuzione delle classi di merito interne […] in base a parametri che ostacolino la mobilità tra diverse compagnie assicurative”.

 

Questa come tante altre novità, bisogna ricordare sempre che diventano effettive soltanto dopo l’approvazione del Parlmento, luogo in cui comunque possono avvenire trasformazioni ed essere apportate modifiche al testo principale, e dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Come anticipato in apertura in Senato si parla anche di potenziamento del meccanismo anti frode legato all’identificazione di falsi testimoni nei sinistri stradali. In pratica si accetteranno testimonianze di chi non sia “presente in più di tre incidenti negli ultimi cinque anni registrati nella banca dati sinistri”.

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