Italiana Assicurazioni, la polizza per le auto d’epoca

La polizza Vintage, di Italiana Assicurazioni, è una polizza assicurativa che la compagnia di assicurazioni in questione riserva a tutti i proprietari di un’auto o di una moto storica o d’epoca, che venga utilizzata ad uso privato.

La polizza presenta, tra i principali elementi di innovazione, la possibilità di assicurare con un unico contratto ben più di un’auto d’epoca, fino ad arrivare a una flotta di massimo 20 veicoli, in cambio del pagametno di premi fissi e dalle condizioni concorrenziali.

Numerose sono le fattispecie assicurative contemplate. La principale è comunque la responsabilità civile verso terzi, che protegge il proprietario e il conducente contro le richieste di risarcimento dei danni involontariamente provocati a terze persone o cose.

Milano Assicurazioni, la polizza per i veicoli d’epoca

La polizza per i veicoli d’epoca di Milano Assicurazioni è un contratto di tutela che la compagnia in questione ha offerto a tutti i propri clienti che siano proprietari di un veicolo storico di potersi assicurare, se di età non inferiore ai 21 anni.

Ma quali sono questi veicoli d’epoca? A definirli, ai fini della polizza di Milano Assicurazioni, ci viene incontro il fascicolo informativo della stessa polizza, che classifica i veicoli d’epoca in tre diverse categorie che ora andiamo ad esaminare brevemente.

La prima classe di veicoli d’epoca è quella relativa alla definizione che ne dà il Codice della Strada all’art. 60. All’interno di questa categoria rientrano la maggioranza dei veicoli a quattro ruote riconducibili all’interno della classe delle auto storiche.

Assicurare un’auto storica

Come si fa ad avere un’auto storica? La prima condizione è che l’automobile abbia più di vent’anni. Se avete un mezzo che ha più o meno quell’età dovete ricordare che si calcola a partire dalla data di costruzione dell’auto – e non da quella dell’immatricolazione.

Una volta accertata l’età bisogna provvedere ad iscrivere il mezzo al registro dell’ASI – ovvero dell’Automotoclub Storico Italiano. Non ci si può iscrivere direttamente al registro, bisogna farlo passando attraverso la mediazione di una delle tante associazioni di auto storiche – che ovviamente deve far parte dell’ASI.