Gli italiani soddisfatti delle comparazioni online delle tariffe dell’assicurazione

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Per scegliere l’assicurazione per la propria automobile o anche per la propria moto, gli italiani hanno ormai imparato a fare la comparazione online. I siti che permettono di vedere le tariffe delle assicurazioni comparate sono aumentati e le persone ora li conoscono.

Un sondaggio fatto da segugio.it, uno di questi siti come anche facile.it, ha dimostrato che gli italiani sono soddisfatti di questi servizi. Un milione di utenti del sito sono stati interpellati rispetto al grado di soddisfazione del servizio. L’indice di gradimento è alto con l’84,1% di chi ha risposto che si è dichiarato soddisfatto, mentre il 14,8% ha affermato di avere avuto un’esperienza negativa.

Le esperienza negative sono soprattutto riferite alla mancanza di risparmio o alla complessità del sito e della richiesta di informazioni per sviluppare il preventivo.

La maggior parte delle persone ha espresso un giudizio favorevole rispetto alla semplicità di utilizzo del sito e al servizio complessivo che ha ricevuto una valutazione di 8.

I siti come questi sono quindi riconosciuti come utili e veramente capaci di fare risparmiare. Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it ha affermato: “Gli italiani apprezzano sempre più la semplicità e la trasparenza offerte dai servizi di comparazione assicurativa, come peraltro avviene nei principali Paesi industrializzati. Il gradimento della comparazione assicurativa è dimostrato anche dai circa 6 milioni di utenti differenti che hanno visitato i siti Segugio.it e CercAssicurazioni.it nel corso del 2013. Il giudizio dei nostri utenti è tanto più lusinghiero se si considera che una recente analisi interna condotta con la stessa metodologia ha evidenziato che oltre il 70% degli utenti si dichiarava poco soddisfatto del servizio offerto dalla propria Compagnia di Assicurazione. I comparatori, che sono comunque intermediari professionali e regolamentati, svolgono quindi un prezioso ruolo di consulenza e di assistenza per il consumatore finale”.

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