Meno concorrenza tra le compagnie assicurative significa costi più alti

In effetti, trovare la compagnia di assicurazione più conveniente è sempre più difficile, visto che le fusioni e la nascita di grandi gruppi limitano la differenziazione della concorrenza. Eppure il Decreto Monti prevedeva una maggiore concorrenza che avrebbe portato a un ribasso dei prezzi.

Quello a cui si sta asssistendo è invece il contrario di quanto dice il decreto Monti, con minore concorrenza e sempre meno possibilità di risparmiare. L’unione dei grossi gruppi asicurativi rischia di portare a una situazione di quasi monopolio invece che di concorrenza e di questo ne potrebbe risentire il consumatore che si troverà a dovere spendere di più.

A gennaio, la fusione tra le compagnie di assicurazioni Fondiaria, Sai, Unipol, Milano assicurazioni e Premafin Finanziaria ha portato alla creazione di un nuovo gruppo assicurativo. Questo è UnipolSai Assicurazioni S.p.A. che è quindi un gruppo che mette insieme diverse compagnie di assicurazioni che ora non ci sono. L’Amministratore delegato del gruppo Carlo Cimbri ha affermato: “La fusione è stata realizzata in modo tale che il patrimonio di ogni singola realtà venga pienamente mantenuto e valorizzato, ponendo così le basi per la costituzione del primo polo assicurativo italiano nei rami danni, facendolo diventare leader assoluto nell’assicurazione auto”.

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