Meno incidenti ma costi più alti, il bilancio delle due ruote

In questo momento si nota qualche passo avanti in tema di sicurezza dei motociclismi, da quando si è scatenata la lotta ai guard rail considerati assassini e comincia a dare i primi risultati, con la possibilità di installare delle nuove barriere protettive che, finalmente, non rappresentino più un’insidia mortale per il motociclista.

Gli incidenti diminuiscono ma i costi sono più alti e il meccanismo, semplice da immaginare, lo descrive bene Assicurazioni.it

Meno incidenti ma costi più alti. D’altronde il tema degli incidenti stradali in Italia, sia in auto che inmoto, è una piaga che prima o poi andrà affrontata in maniera seria, visto che provoca vittime e danni finanziari incalcolabili. Secondo i dati di Insurance Europe, la federazione degli assicuraratori europei, se è vero che tra il 2005 e il 2013 la frequenza degli incidenti, in Italia è diminuita più velocemente (‐32%) rispetto alla media europea (‐21%), è pur vero che, come rileva l’Ania, nello stesso periodo 2005-2013, per quanto concerne l’Rc auto, il costo medio degli incidenti, sempre nel nostro Paese, è cresciuto del triplo rispetto alla media europea: + 34% in Italia, contro un +10% della media europea. A questo (triste) primato contribuisce, secondo l’Ania, il numero degli incidenti che causano danni alla persona, decisamente più elevato rispetto a quello del resto dell’Europa, e i cui risarcimenti pesano per il 60% sul premio puro, cioè sul prezzo della polizza Rc auto.

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