Uno dei compiti dell’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, è quello di sorvegliare sull’operato delle compagnie assicurative, in modo tale che vengano sempre rispettate le norme previste nelle relazioni sia delle singole società con i propri clienti, sia delle società tra di loro, in un regime di sana concorrenza.
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Nel caso in cui si verifichino nel corso dell’anno degli episodi che derogano dalle norme costituite, quindi, è compito dell’IVASS sanzionare i comportamenti scorretti da parte degli intermediari con multe pecuniarie. Ogni mese, quindi, l’IVASS è tenuto a pubblicare i risultati di questi controlli.
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E anche per il mese di ottobre 2013 i controlli dell’IVASS hanno dato luogo a numerose sanzioni, volte a punire e disincentivare comportamenti illegali, scorretti o a volte anche fraudolenti. Basta pensare infatti che nel corso di quel mese, dopo un inizio settembre piuttosto piatto da questo punto di vista, le sanzioni dell’IVASS hanno raggiunto i 4,59 miliardi di euro.
Per il mese di ottobre, infatti, le statistiche mostrano che:
- i soggetti sanzionati sono stati 103
- le sanzioni inflitte a questi ultimi sono stati 362
- l’importo medio della sanzione è stato pari a 12.710 euro.
Gli intermediari assicurati sanzionati nel corso del mese sono stati 63, mentre i gruppi assicurativi che hanno meritato più sanzioni sono stati:
- Donau Versicherung AG Vienna Insurance Group
- Groupama
- Unipol
- Ergo Assicurazioni.
Queste quattro società occupano quindi il primo posto nella più recente lista pubblicata dall’IVASS per importi pagati.