Il Decreto Destinazione Italia in discussione al parlamento continua a suscitare critiche e problemi. Prima i carrozzieri, che lamentano limitazioni al mercato per effetto della proposta di risarcimento dei danni non in denaro ma direttamente alle carrozzerie convenzionate. Poi diverse associazioni dei consumatori e partiti politici, che vedono il rischio di favori alle compagnie assicurative.