Assicurazione: come si quantifica il danno materiale?

Quando ci si trova coinvolti in un sinistro, sia stradale sia di altro genere, è importante dopo aver dato lo scarcio alla propria compagnia di assicurazione, fare una stima approssimativa dei danni materiali causati o subiti, per non trovarsi di fronte a sorprese al momento della liquidazione del danno.

In particolare oggi ci occuperemo della quantificazione dei danni materiali: in primo luogo occorre avere sottomano la fattura di riparazione del mezzo (poniamo il caso che si tratti di un incidente stradale). L’importo finale sarà costituito da quello indicato nella fattura più gli interssi di mora dal giorno dell’incidente al saldo effettivo.

Si può verificare il caso in cui il mezzo abbia un valore inferiore a quello indicato nella fattura per la riparazione: in tale caso la compagnia potrà corrispondere solo il valore dell’auto al momento dell’incidente (la somma viene ricavata da sistemi di riferimento come ad esmepio i giornali Quattroruote o Eurotax). Se è necessario che l’auto venga demolita, il danneggiato ha diritto al risarcimento dei costi di rottamazione, delle spese di reimmatricolazione della nuova auto, delle eventuali spese di traino ed anche del bollo auto, se questo è stato pagato in anticipo per l’intero anno.

Tra le cose che devono essere utleriormente risarcite, vi è anche il risarcimento per il cosiddetto danno da fermo tecnico: si tratta di un risarcimento per il mancato utilizzo del veicolo, applicato soprattutto nelle riparazioni lunghe e complesse e se il mezzo veniva utilizzato per lavoro o si tratta di un mezzo così detto aziendale (di proprietà di un’azienda).

In questo caso verrà corrisposto un indennizzo giornaliero calcolato sulla base di diversi parametri come (valore del veicolo, cilindrata,  modello, km percorsi): se il fermo tecnico non vuole essere corrisposto dall’assicurazione ricordate che avrete diritto a ricevere una somma equivalente al noleggio di un mezzo analogo. Infine tutti gli oggetti danneggiati nell’incidente e che si trovavano in macchina o sulle persone al momento del sinistro devono essere rimborsate se dimostrate il loro danneggiamento ed il precedente stato di conservazione attraverso fotografie.

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