Sarà forse per effetto della crisi economica, ma le automobili, le moto e gli altri veicoli in circolazione privi di assicurazione sono in aumento. Sui numeri non si hanno dati certi, ma secondo l’Aci sarebbero l’alto numero di quattro milioni e mezzo quelle che girano per le strade sprovviste della regolare assicurazione.
A Milano, nel 2012 sono state trovati 1.583 mezzi dai vigili urbani che circolavano con l’assicurazione falsa. Rispetto a due anni prima il numero è triplicato. L’aumento del costo delle assicurazioni e la crisi economica potrebbero spiegare la crescita di questo numero.
A Verona, nel 2013 i mezzi fermati senza assicurazione sono stati 2.200, anche qui in crescita rispetto al precedente anno.
L’aumento delle persone che guidano mezzi sprovvisti di assicurazione si vede in tutta Italia. Dalle piccole alle grandi città il numero è in crescita avendo come riferimento i dati.
Il tentativo di utilizzare le telecamere presenti sulle strade per altri tipi di controlli, come la velocità, non è andato in porto per questioni legate alla privacy.
La Legge di Stabilità del 2011 prevede questa possibilità, quindi sfruttando le telecamere già esistende e poi incrociando i dati della targa con quelli presenti nel database dell’Ania, l’associazione delle assicurazioni. Il problema riguarda una questione tecnologica, in quanto gli apparecchi non sono ancora adatti a questo tipo di verifica, non sono omologate e l’incrocio dei dati non si può fare.
Il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani ha affermato: “Quella stessa tecnologia può essere replicata senza costi per lo Stato. Ma è necessario che agli strumenti di telecontrollo sia consentito rilevare e sanzionare anche la mancata copertura assicurativa”.