Incontro IVASS-associazioni su RCA gratis o high tech

L’IVASS ha incontrato le associazioni dei consumatori per capire come aumentare le tutele degli assicurati senza ridurre i vantaggi economici per le famiglie che già dedicano all’RCA una parte consistente del budget famigliare. 

L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha incontrato Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino. Insieme hanno discusso delle polizze digitali e poi anche delle polizze gratuite, quelle che si sono diffuse insieme alla vendita delle auto nuove ma che penalizzano gli automobilisti per la perdita della classe di merito ereditata con l’applicazione della legge Bersani.

L’IVASS ha proposto le sue soluzioni per tutti coloro che adesso hanno già aderito alle offerte dei concessionari e stanno facendo i conti con le conseguenze “disastrose” delle polizze gratuite legate alle auto nuove. In particolare chi ha aderito all’offerta ottenendo un vantaggio economico immediato, in realtà si è messo in tasca un vantaggio fittizio perché la polizza “gratuita” comporta la perdita della classe di merito maturata e dei benefici della  legge  Bersani. Il che vuol dire che l’anno dopo la promozione il costo dell’RCA tornerà a salire.

Si è discusso in seconda battuta anche dei nuovi strumenti tecnologici attraverso i quali sono vendute le polizze. Per esempio le applicazioni, i tablet, i consulenti finanziari telefonici, oppure anche i software per apporre la firma digitale sulla documentazione. Le associazioni di categoria e l’IVASS hanno raggiunto una comunione d’intenti su questo punto: i vantaggi legati alle polizze online o agli strumenti tecnologici non devono mai lasciare spazio ad una minore sicurezza degli automobilisti rispetto ai dati personali.

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