Gli italiani bocciati sulle cinture di sicurezza, le usano poco

Gli italiani non vanno assolutamente d’accordo con i dispositivi di sicurezza come le cinture. Secondo un’indagine curata da una nota compagnia assicurativa come Direct Line, gli italiani conoscono pochissimo la normativa relativa alla sicurezza sulle strade. Ecco qualcosa di più su questa interessante ricerca. 

Allacciare le cinture di sicurezza, nel nostro Paese è obbligatorio. Ci sono diversi obblighi che un automobilista deve rispettare: oltre al pagamento del bollo e alla sottoscrizione di una polizza RC auto, il proprietario di una macchina è obbligato anche ad allacciare le cinture di sicurezza. Questa normativa è stata aggiornata circa otto anni fa e prevede che tutti i passeggeri di un veicolo indossino la cintura, mentre da oltre 20 anni c’è l’obbligo di indossare la cintura per il guidatore.

In base alla ricerca sulle normative di sicurezza curata da Direct Line, scopriamo che soltanto il 70% degli automobilisti dichiara di conoscere bene le norme sul trasporto di neonati e bambini sulle macchine e il modo in cui le cinture vanno correttamente allacciate. Tra gli altri disinformati c’è anche un 7% di persone che dice di non aver approfondito l’argomento relativo ai piccoli passeggeri e si dichiara pentito di questa scarsa consapevolezza.

Per quanto riguarda i passeggeri che si accomodano nei sedili posteriori, sembra che soltanto il 38% degli intervistati si accerta prima di partire che tutti i compagni di viaggio siano dotati di sufficienti strumenti di protezione. Alla luce dei risultati dell’indagine,  la compagnia assicurativa auspica una campagna nazionale di comunicazione e sensibilizzazione per fare sì che tutti gli automobilisti possano essere promossi al prossimo “esame” sulla guida sicura.

Lascia un commento