In arrivo per le polizze anche il reato di omicidio

È stato pubblicato da pochissime settimane il nuovo Codice della strada che è arrivato alla legge delega per la riforma ma è partito dalla Commissione Trasporti il 17 luglio. Nel nuovo Codice è inserito il reato di omicidio stradale.

Il viceministro dei Trasporti ha salutato con soddisfazione il nuovo Codice della Strada e in particolare ha detto che con l’introduzione del reato di omicidio stradale è stato fatto un notevole passo in avanti. Gli automobilisti accusati di omicidio stradale dovranno essere puniti con la revoca della patente a tempo indeterminato. Di fatto hanno causato la morte di una persona e questo vuol dire che devono scontare una pena esemplare.

incidente

Il nuovo codice della Strada, va dunque a modificare il codice penale: introduce un nuovo reato e definisce in modo preciso le conseguenze penali per l’omicidio (il ritiro a tempo indeterminato della patente). Non potranno più guidare nemmeno coloro che causano morti stradali sotto l’uso di alcool e sostanze stupefacenti coloro che dopo un incidente scappano senza prestare soccorso.

Tanto per dare qualche numero, riferito al 2013, useremo i dati del’Osservatorio Il Centauro-Asaps che ha raccontato dei 973 sinistri in tutto il Paese con un totale di 114 vittime e più i 1160 feriti. Da considerare inoltre che soltanto in 146 casi, finora, i colpevoli sono stati identificati e arrestati ma nel 55,8% dei casi i colpevoli sono stati sempre identificati in un secondo momento.

Le assicurazioni, adesso, dovranno gestire anche questo nuovo reato ed adattare il prezzo delle polizze a queste novità normative. Le pene più severe saranno in incentivo a guidare meglio? Mentre arriva il primo sì in Commissione alla legge delega sul nuovo Codice della strada, ci si organizza online per raccogliere firme a favore della legge.

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