In tempi di crisi il Senato pensa all’auto elettrica

È finito il periodo delle auto blu a benzina, anche la politica si vota al santo del risparmio che in tempi di crisi è parecchio richiesto da ogni angolo. Il Senato della Repubblica, per esempio da metà giugno ha provveduto a dotarsi di auto elettriche. Auto elettriche al posto della classiche auto blu a benzina. È questa la decisione che ha preso il Senato che adesso, davanti a Palazzo Madama, vede parcheggiate quattro Renault Zoe full electric. Sono quattro utilitarie non blindate, adatte all’uso cittadino che possono essere ricaricate nelle quattro apposite colonnine adibite all’alimentazione dell’energia elettrica, personalizzate col logo S che sta per Senato.

Le Renault elettriche in questione rappresentano il 40% del parco auto a disposizione dei senatori per gli spostamenti istituzionali: un uso, quello dell’auto di servizio, adesso regolato con maggiore rigore dopo lo scandalo delle auto blu che sono diventate il simbolo della politica che si propone come casta. Le quattro Renault non possono essere usate da nessun senatore al di fuori dalle funzioni istituzionali.

La Renault Zoe, a emissioni zero, raggiunge la velocità massima di 135 chilometri l’ora: per la sua alimentazione, Renault ha stretto, in Italia, un accordo con Enel che ha ideato un sistema apposito di colonnine urbane per ricarica veloce.

Il colore delle quattro auto elettriche è stato studiato per non far pensare alle auto blu. Quindi niente blu e niente grigio, utilizzato dalla maggior parte delle auto istituzionali, la scelta è caduta sul bianco che riunisce due messaggi:

  • un messaggio ecologico, emissioni zero per quanto riguarda i gas inquinanti
  • un messaggio politico, che parte dall’economicità dei consumi per far passare il messaggio che la spending review è rispettata, dando l’esempio ai cittadini che anche le istituzioni girano con auto non inquinanti.

Per quanto riguarda la scelta della Renault, è stata la Consip a scegliere la casa automobilistica francese stipulando un contratto che prevede circa 650 euro al mese come costo mensile per auto per un totale di 8 mila euro l’anno.

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