L’assicurazione può risarcire anche il danno esistenziale?

assicurazione polizzaIl mondo delle assicurazioni è oggi sempre più completo e più vario. All’interno dell’offerta assicurativa esistono ormai prodotti appartenenti ai generi più diversi, volti alla copertura di danni e alla protezione da rischi relativi ad ambiti anche molto lontani tra loro.

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Si parte infatti dalle più note, e obbligatorie, polizze per la responsabilità civile, che devono essere comunque sottoscritte dai titolari di tutti i veicoli che circolano sulla pubblica strada, per passare alle polizze sulla vita, facoltative, che proteggono la persona e la sua salute da infortuni e malattie, alle polizze sulla casa, sui beni, sul patrimonio.

Che cosa è un’assicurazione a protezione del credito – Credit protection insurance

Non ultime, in un mercato finanziario che si è fatto sempre più specializzato, esistono anche numerose tipologie di polizze associate ai prodotti bancari e finanziari in genere, come le assicurazioni a protezione del credito. A queste si aggiungono poi, solo per citarne alcune, le assicurazioni sugli animali domestici, sui viaggi e sui libri di scuola.

Ogni aspetto materiale della vita di un individuo è dunque diventato potenzialmente assicurabile. Ma siamo proprio sicuri che tutto sia risarcibile? Come si comportano invece le assicurazioni nei confronti di ciò che materiale non è, nei confronti dei danni esistenziali?

Nel nostro paese la giurisprudenza assicurativa non ammette esattamente l’esistenza autonoma del danno esistenziale, che non può essere dunque risarcito o liquidato da solo, ma una sentenza della Corte di Cassazione – la sentenza  del 23 settembre 2013 n. 21716 – impone di tenere conto, nel risarcimento di un danno, di tutti i pregiudizi di carattere non patrimoniale concretamente patiti dalla vittima.

La decisione, dunque, spetta al giudice ed è connessa con il tipo di personalizzazione della liquidazione che viene effettuata.

 

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