La polizza infortuni è pensata e consigliata non solo per coloro che svolgonoa ttività lavorative pericolose, ma per tutta la famiglia: si riferisce a tutti i danni che l’assicurato subisca nello svolgimento delle attività professionali principali e secondarie dichiarate e nello svolgimento di ogni altra attività che non abbia carattere professionale. Esistono varie modalità con varie franchigie per definire la percentuale dell’invalidità permanente da liquidare: questa dovrà essere concordata al momento della stipula con l’assicuratore.
Tale polizza infatti copre i danni causati da eventi dovuti a caso fortuito, violento ed esterno, che provocano lesioni corporali oggettivamente constatabili le quali abbiano come conseguenza la morte, una invalidità permanente oppure una inabilità temporanea. Sono considerati infortuni anche le conseguenze dei colpi di sole, di calore e di freddo e le folgorazioni; l’assideramento e il congelamento; le conseguenze di ingestione o assorbimento di sostanze dovuti a causa fortuita; l’asfissia per fuga di gas o vapori.
Sono spesso compresi anche l’annegamento; le lesioni da sforzo limitatamente a quelle muscolari; le ernie addominali. Possono anche essere compresi gli infortuni causati da colpa grave, imperizie e negligenze dell’assicurato nonché quelli sofferti in occasione di: tumulti popolari, occorsi durante viaggi aerei, determinati da calamità naturali, stato di guerra e di insurrezione o durante il servizio militare.








