Polizze gratis, arriva la soluzione dell’IVASS

Vi ricordate la storia delle assicurazioni auto gratis per un anno? Una truffa in piena regola che è stata smascherata dai consumatori e sulla qualche anche l’IVASS aveva promesso di riflettere per arrivare ad una soluzione che non penalizzasse i consumatori. Ecco cosa dice l’Istituto di vigilanza. 

La vicenda delle polizze di assicurazione auto gratis per un anno offerte con l’acquisto di un’automobile nuova è stata posta sotto la lente d’ingrandimento perché comportava:

  • la perdita della classe di merito maturata in passato,
  • le agevolazioni della Legge Bersani.

Le soluzioni a questa “truffa” sono state discusse molto e l’IVASS insieme alle associazioni di consumatori e all’ANIA, ha definito alcune regole, divise caso per caso.

Polizze gratis già emesse e ancora in corso

Nel caso in cui il consumatore abbia in corso una copertura assicurativa gratuita, l’impresa assicurativa che ha coperto il rischio rilascerà, alla scadenza, un attestato di rischio intestato al proprietario del veicolo che riporti la classe di merito CU di provenienza.

Se però il consumatore si è assicurato per la prima volta con una polizza gratuita, tuttora in corso, al termine del periodo di copertura gratuita la compagnia che lo ha assicurato deve rilasciare un attestato di rischio intestato al proprietario del veicolo relativamente al periodo di copertura gratuita. L’attestato dovrà riportare anche la classe di merito CU di provenienza a cui l’assicurato avrebbe avuto diritto, al momento dell’accettazione dell’offerta, con l’eventuale applicazione della Legge Bersani.

Polizze gratis già scadute

Per le polizze RC auto gratis già scadute, le imprese che hanno offerto tali polizze e coperto il rischio in tale periodo dovranno contattare tutti gli assicurati per rilasciare loro un attestato di rischio ad hoc a loro nome, che riporti la classe di merito CU di provenienza (quella maturata prima di accettare l’offerta) ed indichi la sinistrosità dell’assicurato nell’ultimo quinquennio, compreso il periodo promozionale.

Sul sito dell’IVASS si possono scaricare sia il testo integrale del provvedimento.

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