Assicurare un’auto storica

Come si fa ad avere un’auto storica? La prima condizione è che l’automobile abbia più di vent’anni. Se avete un mezzo che ha più o meno quell’età dovete ricordare che si calcola a partire dalla data di costruzione dell’auto – e non da quella dell’immatricolazione.

Una volta accertata l’età bisogna provvedere ad iscrivere il mezzo al registro dell’ASI – ovvero dell’Automotoclub Storico Italiano. Non ci si può iscrivere direttamente al registro, bisogna farlo passando attraverso la mediazione di una delle tante associazioni di auto storiche – che ovviamente deve far parte dell’ASI.

Per effettuare l’iscrizione è necessario inviare delle foto che dimostrino il buon stato dell’automobile. Ogni anno sarà necessario rinnovare l’iscrizione all’ASI – attualmente costa una quarantina di euro – oltre a quella relativa all’associazione locale. ci sono club che costano qualche decina di Euro l’anno ed altri molto esclusivi e ben più costosi, l’elenco completo è disponibile sul sito dell’Automotoclub Storico Italiano.

Il possessore di un’assicurazione relativa ad un’auto storica ha diversi vantaggi: non esiste il sistema bonus malus, che penalizza gli autori di sinistri, ma solo una classe di merito fissa. Ed in genere non ci sono maggiorazioni di premio perché sul mezzo chiunque guidi sia coperto dall’assicurazione.

Chi si può permettere una collezione di auto storiche ha la possibilità di assicurarle tutte assieme con un solo contratto – chiamato formula garage – per cifre molto inferiori a quelle che si pagherebbero per assicurare le macchine singolarmente.

In genere bisogna ricordare che chi partecipa alle manifestazioni – o alle sfilate – di auto d’epoca devono allargare la propria copertura a questi eventi – che comunque non devono avere una natura competitiva per non richiedere coperture particolari.

Non tutti possono essere titolari di un’assicurazione per auto storiche: bisogna avere almento ventitre anni. Non bisogna dimenticare che oltre alle tariffe più vantaggiose, le macchine d’epoca non devono pagare il bollo ma solo la tassa di circolazione.

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