Unipol Viaggi Protetto esclude la protezione in caso di terrorismo

Dopo i fatti di Bruxelles ci si chiede se le persone che vanno in vacanza e scelgono di proteggere il loro viaggio sottoscrivendo un’assicurazione, siano al riparo anche in caso di attentato terroristico. Quasi mai questa protezione è offerta dalle compagnie. Abbiamo analizzato le condizioni di Unipol Viaggi Protetto. 

Unipol offre un’ampia garanzia per tutti coloro che si mettono in viaggio e vogliono mettersi al riparo da ogni genere di incidenti. Eppure non c’è una protezione in caso di terrorismo. Il modulo informativo è chiaro su casi esclusi dalla protezione proposta dalla compagnia:

Quando non diversamente ed espressamente previsto nelle singole Garanzie/Prestazioni la Società non è tenuta a fornire Garanzie/Prestazioni per tutti i sinistri provocati o dipendenti da:

  • dolo o colpa grave dell’Assicurato;
  • guerra, anche civile, scioperi, rivoluzioni, sommosse o movimenti popolari, saccheggi, atti di terrorismo e di vandalismo;
  • terremoti, alluvioni, fenomeni atmosferici aventi caratteristiche di calamità naturali, trasmutazione del nucleo dell’atomo, radiazioni provocate dall’accelerazione artificiale di particelle atomiche;
  • svolgimento delle seguenti attività:alpinismo con scalata di rocce o accesso a ghiacciai, sports aerei in genere, atti di temerarietà, corse e gare automobilistiche, motonautiche e motociclistiche e relative prove ed allenamenti, nonché tutti gli infortuni sofferti in conseguenza di attività sportive svolte a titolo professionale;
  • malattie ed infortuni derivanti da abuso di alcolici e psicofarmaci nonché dall’uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni,
  • turbe psicologiche, malattie psichiatriche, neuropsichiatriche, stati d‘ansia, stress o depressione. Stati di malattia cronica o patologie preesistenti all’inizio del viaggio;
  • viaggi intrapresi contro consiglio medico od allo scopo di sottoporsi a trattamento medico o chirurgico;
  • viaggi in zone remote, raggiungibili solo con mezzi di soccorso speciale;
  • le spese per la ricerca di persone scomparse/disperse; tranne nel caso dette spese siano sostenute da Enti od Autorità pubbliche e comunque entro il limite massimo di Euro 1.500,00
  • le Prestazioni in quei paesi che si trovassero in stato di belligeranza che renda impossibile l’assistenza;
  • le perdite di denaro, biglietti di viaggio, titoli, collezioni di qualsiasi natura e campionari;
  • le rotture o danni al bagaglio a meno che non siano conseguenza di furto, rapina, scippo o siano causati dal vettore;
  • le perdite di oggetti incustoditi o causate da dimenticanza o smarrimento;
  • le perdite, i danni o le spese mediche denunciati alla Società oltre i termini contrattualmente stabiliti;
  • le Garanzie/ Prestazioni di qualunque genere, conseguenti a sinistri avvenuti in occasione di mancata osservanza delle norme di cui alla legge n. 269 del 1998 “contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”.

1 commento su “Unipol Viaggi Protetto esclude la protezione in caso di terrorismo”

Lascia un commento