Continua la collaborazione tra l’IVASS e il Garante della privacy sui database anti frode

IVASS logoForse non tutti gli automobilisti sanno che da diversi mesi è attiva una proficua collaborazione tra l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazione e l’Autorità garante per la privacy, in merito alle norme e alle procedure che dovrebbero regolare la costituzione dei database antifrode che in ambito assicurativo si stanno venendo a creare. 

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Il progetto dell’IVASS è infatti quello di venire a costituire una o più banche dati nazionali in modo da tenere un resoconto di tutti i sinistri  e di tutti gli incidenti avvenuti in Italia, che possano essere consultate dagli assicuratori e al tempo stesso servire come deterrente agli assicurati contro l’attuazione di comportamenti fraudolenti nei confronti del sistema rc auto.

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In questo momento il Garante per la privacy ha dato il suo avallo alla creazione di un database nazionale dei sinistri, ma a questo sulla base del progetto dell’IVASS si aggiungeranno anche:

  • una anagrafe dei danneggiati
  • una anagrafe dei testimoni.

In merito a queste nuove misure e provvedimenti il Garante per la privacy ha suggerito quindi di informare ogni volta tutti i soggetti coinvolti e interessati, non solo in merito alla creazione della banca dati sinistri ma anche in merito alla creazione degli altri archivi informatici interni.

L’informazione potrebbe essere veicolata agli utenti già attraverso il modulo CID, il modulo di Contestazione amichevole di incidente – Denuncia sinistro – che la maggior parte degli automobilisti utilizza in caso del verificarsi di un sinistro.

 

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