Le più diffuse assicurazioni sanitarie nel nostro Paese

Gli italiani dimostrano di avere un grande rispetto del proprio stato di salute e sempre più spesso chiedono garanzie aggiuntive per avere la possibilità di scelta tra servizio pubblico e servizio privato in caso di malattia. Ma quali sono le assicurazioni sanitarie più diffuse nel nostro Paese?

I guidatori italiani hanno dimostrato di essere più “paurosi” che in passato e all’RC Auto di base aggiungono quasi sempre delle garanzie aggiuntive per avere una copertura più estesa in caso di sinistro. Allo stesso modo i cittadini, nonostante abbiano a disposizione un servizio sanitario gratuito, cercano di assicurarsi, in caso di malattia, dei servizi a pagamento rimborsati dalla polizza. Ma quali sono le assicurazioni sanitarie più comuni nel nostro Paese?

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Le polizze assicurative salute, le più comuni, hanno come obiettivo quello di coprire le spese sanitarie dell’assicurato qualora si rivolga a strutture private o convenzionate, facendo in modo che non paghi spese aggiuntive. La stessa assicurazione, in genere, copre anche le spese legate ad esami e controlli da fare nelle strutture pubbliche con il pagamento di un preciso ticket. Queste polizze salute sono altamente personalizzabili.

La polizza indennitaria, invece, prevede il pagamento di un’indennità, o meglio di una diaria giornaliera, in caso di infortunio o ricovero. Il suo obiettivo è quello di assicurare un “reddito” a chi, in seguito ad un incidente, non può lavorare. La diaria è corrisposta generalmente per un periodo che va dai 30 ai 180 giorni.

Nel caso in cui l’assicurato abbia già sostenuto delle spese, ci sono polizze che rimborsano le cure mediche, in modo parziale o totale. Rientrano nelle prestazioni rimborsate gli interventi, le cure o gli esami, ma spesso si può ottenere anche il rimborso di trattamenti estetici e cure odontoiatriche.

Molte polizze, spesso collegate all’attività lavorativa, coprono le spese sostenute dall’assicurato in caso di invalidità permanente per incidenti e malattie che impediscano di lavorare.

Per ogni polizza, prima di scegliere quella più adatta al proprio stile di vita, c’è da studiare il massimale, la copertura offerta ai clienti e l’offerta della concorrenza, spesso disponibile online.

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