I costi dell’assicurazione auto e le differenze tra nord e sud

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Il calo dei sinistri e l’abbassamento dei prezzi dell’assicurazione auto, la differenza dei prezzi tra sud e nord e il calcolo dei rischi sulla base della provincia. Questi sono gli argomenti su cui si discute in questi ultimi periodi nei convegni e anche a livello di associazioni delle compagnie di assicurazioni e dei consumatori. Il problema è sempre i costi alti dell’Rc Auto che si prova a spiegare, limitare o rivedere.

In uno degli ultimi convegno organizzato da Msc crociere è intervenuto anche Vittorio Verdone, il direttore centrale Auto, Distribuzione e Consumatori dell’Ania, l’Associazione nazionale imprese assicuratrici. Verdone ha mostrato i dati dell’associazione che evidenziano come la speculazione avviene soprattutto sull’assicurazione auto. I dati dell’Ania mostrano anche come a Napoli e nelle città dove c’è stato un calo deciso dei sinistri, c’è stata anche una diminuzione delle auto in circolazione per l’aumento dei carburanti. Verdone ha quindi mostrato che si circola meno con l’auto, a meno velocità e quindi ci sono meno sinistri. I premi per l’Rc Auto sono diminuiti e questa tendenza potrebbe proseguire.

Per quanto concerne Napoli, Verdone ha detto: “C’è una differenza tra le tariffe tra Nord e Sud perché è diverso il rischio di sinistri, a Napoli è del 10%, mentre la media italiana è del 6%. Il direttore relazioni esterne di Msc Crociere Maurizio Salvi dice:”È necessario un impegno comune per cancellare le disparità territoriali, sociali e soprattutto economiche che spaccano in due parti il nostro Paese”. Su questo argomento l’assessore regionale al lavoro Severino Nappi ha sottolineato che “I dati dimostrano un miglioramento della situazione al Sud, non vedo quindi perché i cittadini devono pagare ancora tariffe alte legate a situazioni ormai passate”.

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