La Cassazione civile in una sentenza del 18 gennaio 2011 n. 1072 si è occupata della differenza e dell’inquadramento tra il danno biologico e la sofferenza pre morte in caso di sinistro stradale: si tratta di una sentenza importante, destinata ad influire attivamente sulle numrose cause per liquidazioni danni morali e materiali intentate a seguito di sinistro stradale nelle aule di tribunale italiane.
In particolare la Cassazione ha sancito che nessun danno biologico è più grave di quello che temporalmente precede le lesioni che sfociano poi nella morte e che sono causa della stessa: in tal caso infatti viene irremediabilmente compromessa ogni capacità recuperatoria o quanto meno stabilizzatrice della salute dell’individuo.